Gianluca Buratto

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Nato a Cernusco sul Naviglio, Gianluca Buratto si è diplomato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano nel 2009 sotto la guida di Margaret Hayward. Ha seguito inoltre masterclass con Sara Mingardo, Ernesto Palacio, Jaime Aragall e Dalton Baldwin, vincendo il primo premio juniores nel Concorso di canto “Ferruccio Tagliavini” nel 2006. Tra le più importanti esperienze in ambito barocco si annoverano l’Oratorio della Settimana Santa di Luigi Rossi con L’Aura Soave e Diego Cantalupi, la cantata Unser Mund sei voll Lachens di Bach con Capella Savaria e Christophe Coin, Membra Jesu Nostri di Buxtehude con l’ensemble Il Suonar Parlante di Vittorio Ghielmi. Il suo repertorio include anche lo Stabat Mater di Cornelius, la Paukenmesse di Haydn e Aci, Galatea e Polifemo di Händel. Nel 2009 ha interpretato il ruolo del Sacerdote nella prima mondiale de Il carro e i canti di Solbiati al Teatro Verdi di Trieste. Tra i suoi impegni più recenti ricordiamo Pulcinella di Stravinsky con Marcello Panni, la prima rappresentazione in tempi moderni de Le disgrazie d’amore di Cesti al Teatro di Pisa con l’ensemble Auser Musici e Carlo Ipata, la cantata Nun komm, der Heiden Heiland di Bach al Musikverein di Vienna, Maria Stuarda a Trieste con Fabrizio Maria Carminati. Ha partecipato alla produzione de La Betulia liberata di Mozart e di Jommelli sotto la direzione di Muti ai Festival di Salisburgo e Ravenna. Tra gli altri impegni vi sono La bohème, Virginia di Mercadante al Festival Opera di Wexford, Macbeth al Festival di Salisburgo con Muti, le prime esecuzioni di Killer di parole di Ambrosini e de La leggenda di Solbiati al Teatro Regio di Torino, La bohème e Rigoletto al Teatro La Fenice di Venezia, Giulio Cesare di Händel con Il Complesso Barocco e Alan Curtis, la Johannespassion di Bach con Al Ayre Español e Eduardo López Banzo, la Messa in do minore di Mozart all’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma con Kent Nagano.