I concerti di giovedì 10 settembre

Milano
/ 8 September 2020

Tre concerti dedicati al repertorio del secondo Settecento per ensemble orchestrali

Accanto a laBarocca guidata da Ruben Jais e all’ensemble cameristico della Filarmonica di Torino, appuntamento serale con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Michele Mariotti

 

SENSIBILITÀ Teatro Dal Verme, ore 16.30

GRAZIA Teatro Bruno Munari, ore 21

ARIA Teatro Dal Verme, ore 21

 

Sesta giornata di MITO SettembreMusica a Milano giovedì 10 settembre dedicata al repertorio del secondo Settecento per differenti organici orchestrali.

Comincia laBarocca diretta da Ruben Jais al Teatro Dal Verme alle ore 16.30 con un programma intitolato “Sensibilità” e dedicato ai due figli di Bach, Carl Philippe Emanuel – del quale saranno eseguiti la Sinfonia Wq. 183 e il concerto per clavicembalo Wq. 23 con Davide Pozzi solista – e Johann Christian del quale hanno scelto la Sinfonia op. 6 n. 6.

L’Ensemble da camera dell’Orchestra Filarmonica di Torino è invece protagonista del concerto serale “Grazia” al Teatro Bruno Munari alle ore 21 interamente dedicato a pagine di Mozart, con due Quartetti per flauto e archi, uno per oboe e archi e una serie di elaborazioni da Bach per trio d’archi. 

Al Teatro Dal Verme, sempre alle ore 21, torna invece come ogni annol'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta per l’occasione da Michele Mariotti: a lungo direttore musicale del Teatro Comunale di Bologna, ospite abituale nelle maggiori stagioni liriche e sinfoniche di tutto il mondo, dal Concertgebouw di Amsterdam alla Scala di Milano, dall’Opéra di Parigi al Festival di Salisburgo, dai Münchner Symphoniker al Gewandhaus di Lipsia, vincitore del Premio Abbiati della critica musicale italiana come miglior direttore d’orchestra nel 2016. Il programma “Aria” siapre con uno dei capolavori della giovinezza di Mozart, la Sinfonia in sol minore K 183 (1773) che la critica avvicina alla sensibilità di un altro grande di quel tempo, da Mozart poco amato ma certo rispettato, Christoph Willibald Gluck, del quale Mariotti propone la pagina forse più famosa: la Danza degli spiriti beati da Orfeo ed Euridice(con Alberto Barletta, flauto solista e prima parte dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai). In chiusura ancora Mozart ragazzo, con la Sinfonia in sol maggiore K 193, la più aerea e briosa delle sei dette “Salisburghesi”, create in quello stesso 1773 per un organico limitato ma sempre ricco di colore e di fascino.

Com’è ormai tradizione dei concerti di MITO SettembreMusica, le esecuzioni sono precedute da brevi introduzioni che, giovedì 10 settembre sono tenute da Enrico Correggia (per “Sensibilità”), da Luigi Marzola (“Grazia”) e da Gaia Varon (“Aria”).

Secondo le normative in vigore, non sono previsti intervalli e la durata complessiva di ciascun concerto è di circa un’ora.

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